Ardea punta su innovazione e sostenibilità urbana per accelerare la diffusione della banda ultra-larga. L’Amministrazione comunale ha approvato un accordo che consentirà a Open Fiber di riutilizzare infrastrutture comunali già esistenti, come cavidotti, pozzetti, impianti di pubblica illuminazione e semaforici, per la posa della fibra ottica ad alta velocità. Una scelta strategica che permetterà di ridurre al minimo gli scavi, limitando l’impatto sul territorio e i disagi per i cittadini, soprattutto nelle aree più trafficate. L’utilizzo delle infrastrutture esistenti rappresenta infatti una soluzione efficace per velocizzare i tempi di realizzazione dei lavori e contenere le interferenze con la viabilità e la vita quotidiana della città. La concessione in uso delle infrastrutture avrà una durata di 20 anni, con la possibilità di rinnovo per ulteriori 10 anni, e avverrà senza alcun onere finanziario per il Comune di Ardea. Tutti i costi relativi alla posa della fibra ottica, alla manutenzione della rete e all’eventuale ripristino di danni causati dagli interventi resteranno interamente a carico di Open Fiber. Tra gli impegni previsti dall’accordo figura anche il rispetto del limite massimo di saturazione delle infrastrutture esistenti, fissato al 70%, oltre alla garanzia dell’accesso all’ingrosso alla rete. Un aspetto fondamentale per favorire la concorrenza tra operatori di telecomunicazioni e ampliare l’offerta di servizi disponibili per cittadini e imprese. L’Amministrazione comunale ha ribadito la volontà di sostenere con forza lo sviluppo della banda ultra-larga, considerata una “leva fondamentale per la crescita economica, l’innovazione, lo smart working, la didattica digitale e l’accesso ai servizi avanzati”. Un investimento sul futuro che punta a rendere Ardea sempre più connessa, competitiva e pronta alle sfide della trasformazione digitale.
