Mosca ripiomba nella paura. Due agenti della polizia stradale russa sono rimasti uccisi la scorsa notte in un’esplosione avvenuta durante un’operazione di controllo e arresto nella capitale. L’incidente, secondo quanto riferito in una nota ufficiale del Comitato investigativo russo, è stato causato dalla detonazione di un ordigno azionato mentre i poliziotti tentavano di fermare una persona sospetta all’interno di un veicolo. L’esplosione è avvenuta in una zona non lontana dal luogo in cui, appena due giorni fa, un’autobomba ha provocato la morte del generale russo Fanil Sarvarov, alimentando il timore di una possibile escalation di attentati mirati nel cuore della città. Un dettaglio che conferisce all’episodio un peso ancora maggiore e che ha immediatamente messo in allerta le autorità di sicurezza. Secondo le prime ricostruzioni, i due agenti si erano avvicinati al veicolo per un controllo di routine quando l’ordigno è stato attivato. La deflagrazione, violenta e improvvisa, non ha lasciato loro scampo. I soccorsi sono giunti rapidamente sul posto, ma per i poliziotti non c’è stato nulla da fare: entrambi sono morti sul colpo a causa delle gravi ferite riportate. L’area è stata immediatamente isolata, con un massiccio dispiegamento di forze dell’ordine e unità specializzate nella bonifica di ordigni esplosivi. Gli investigatori stanno ora lavorando per chiarire la dinamica esatta dell’accaduto, identificare la vittima sospetta coinvolta nell’episodio e stabilire se esista un collegamento diretto con l’attentato che ha ucciso il generale Sarvarov. Il Comitato investigativo ha aperto un’inchiesta per omicidio e terrorismo, mentre dalle autorità arriva un messaggio di cordoglio alle famiglie delle vittime e di fermezza nella lotta contro quella che viene definita una “grave minaccia alla sicurezza pubblica”. In una Mosca già scossa da tensioni e timori, l’ennesima esplosione riaccende interrogativi inquietanti sulla sicurezza e sulla natura di una violenza che sembra colpire in modo sempre più ravvicinato e mirato.
Mosca, due agenti della polizia stradale uccisi da un’esplosione durante un arresto: torna l’incubo delle autobombe






