venerdì, Dicembre 26, 2025

Erosione costiera a Fiumicino: la situazione del litorale e il patrimonio ambientale

La costa del Comune di Fiumicino sta affrontando una situazione di crescente erosione, con spiagge sempre più ridotte e dune fragili messe a dura prova dalle mareggiate e dai fenomeni meteorologici estremi. Negli ultimi anni, la combinazione di cambiamenti climatici, innalzamento del livello del mare e interventi antropici ha accelerato il processo di degrado del litorale, mettendo a rischio non solo l’ecosistema costiero, ma anche infrastrutture, attività turistiche e la qualità della vita dei residenti. I tratti più colpiti includono le spiagge di Fregene e Passo Oscuro, dove il mare ha avanzato diversi metri rispetto agli anni precedenti, compromettendo passerelle, stabilimenti balneari e sistemi di protezione naturali come dune e pinete. Le mareggiate invernali, in particolare, hanno evidenziato la fragilità delle difese naturali e artificiali, provocando accumuli di detriti e abbattendo alcune strutture di contenimento. Il fenomeno dell’erosione ha anche impatti ambientali significativi: la perdita di sabbia e la riduzione delle dune naturali minacciano habitat di fauna e flora locali, tra cui specie protette di uccelli migratori e piante endemiche della macchia mediterranea. Gli esperti sottolineano che senza interventi urgenti, alcune aree rischiano di subire danni irreversibili, con conseguenze negative anche per la sicurezza pubblica e per l’economia locale, basata in parte sul turismo balneare. Negli ultimi mesi, il Comune di Fiumicino ha avviato studi e progetti per monitorare lo stato della costa e programmare interventi di ripascimento, rafforzamento delle dune e consolidamento delle scogliere naturali e artificiali. Tuttavia, la complessità del fenomeno richiede strategie integrate, che combinino protezione ambientale, pianificazione urbanistica e sensibilizzazione della cittadinanza sul rispetto delle aree costiere. Le associazioni ambientaliste locali chiedono inoltre una maggiore attenzione alla gestione dei sedimenti, al ripristino delle dune e alla riduzione degli interventi antropici che alterano l’equilibrio naturale, come concessioni balneari non sostenibili e lavori di costruzione troppo vicini alla linea di costa. Il rischio, avvertono gli esperti, è che senza un piano coordinato la costa di Fiumicino possa perdere progressivamente il suo valore paesaggistico, naturalistico e turistico. In sintesi, l’erosione costiera rappresenta una sfida urgente per Fiumicino: preservare il litorale significa tutelare l’ambiente, proteggere le infrastrutture e garantire la fruizione sostenibile delle spiagge per le future generazioni, in un territorio che unisce storia, natura e economia legata al mare.

Articoli correlati

Ultimi articoli