Santa Marinella, una mattina di solidarietà al Bambin Gesù: preghiera e sorrisi con la comunità del Carmelo

Una mattina intensa, fatta di preghiera, condivisione e forti emozioni, quella vissuta dalla comunità parrocchiale del Carmelo di Santa Marinella, che domenica scorsa ha fatto visita alla struttura del Bambin Gesù cittadino. Protagonisti dell’iniziativa sono stati i catechisti, i bambini e numerosi genitori, uniti dal desiderio di portare conforto, vicinanza e un messaggio di speranza ai piccoli ospiti del nosocomio e alle loro famiglie. L’incontro, promosso da suor Caterina Dio delle Suore Benedettine di Carità di Santa Marinella, da padre Carlo Grosso per la comunità dei Carmelitani e da Laura Poliandri in rappresentanza dei genitori dei bambini che frequentano la parrocchia, si è svolto nel grande salone della struttura, spazio dedicato all’accoglienza e all’incontro tra i piccoli pazienti e i loro familiari. La mattinata è stata animata da canti, recite di poesie e momenti di preghiera condivisa, che hanno saputo creare un clima di gioia e serenità, capace di alleggerire, anche solo per qualche ora, le difficoltà legate alla degenza ospedaliera. Particolarmente emozionante è stato il momento della consegna dei doni ai bambini ricoverati, accolti con sorrisi e applausi, segno di un affetto semplice ma autentico. Non è mancato uno spazio conviviale, con un ricco buffet finale che ha favorito l’incontro e il dialogo tra famiglie, volontari e operatori della struttura, rafforzando quel senso di comunità che rappresenta il cuore dell’iniziativa. Un’occasione di svago, ma anche di profonda umanità, che ha permesso ai partecipanti di vivere concretamente i valori della solidarietà e della vicinanza al prossimo. La visita al Bambin Gesù si inserisce in un percorso più ampio di attenzione e impegno sociale portato avanti dalla parrocchia del Carmelo, che da tempo promuove momenti di incontro e sostegno a favore dei più fragili. Una testimonianza concreta di come la fede, vissuta attraverso gesti semplici, possa trasformarsi in un messaggio di speranza e conforto, soprattutto per chi sta affrontando momenti difficili.