Il 21 dicembre Palazzo Gentili ha ospitato la consultazione per il rinnovo della carica di presidente della Provincia di Viterbo, con la rielezione plebiscitaria di Alessandro Romoli, che ha ottenuto 507 voti su 538 votanti. Il risultato consente a Romoli di guidare la Provincia per un secondo mandato consecutivo di quattro anni, proseguendo il percorso iniziato nel 2021. Il presidente uscente ha tracciato le linee del prossimo mandato, evidenziando i principali dossier e interventi in programma. Tra le priorità, le scorie nucleari: il 23 dicembre Romoli ha convocato una riunione con i tecnici incaricati dalla Provincia per raccogliere osservazioni dettagliate sito per sito. Nei prossimi mesi sarà avviato un dibattito con i sindaci, finalizzato all’approvazione di un documento da presentare alla Cnai, la Carta nazionale dei siti idonei. Sul fronte dell’edilizia scolastica, il presidente ha ricordato che il conto energia, operativo dal giorno di Natale, permetterà interventi di ammodernamento su 5-7 istituti superiori, con l’obiettivo di recuperare il 100% dell’investimento. Proseguono inoltre i lavori per la realizzazione di palestre a Nepi e Acquapendente e gli interventi di manutenzione straordinaria della viabilità provinciale, compresi ponti e viadotti, per modernizzare il patrimonio infrastrutturale del territorio. Romoli ha inoltre sottolineato l’importanza delle ultime operazioni immobiliari della Provincia, che hanno consentito di ridurre gli affitti storici e liberare risorse per interventi mirati sul territorio. Particolare attenzione sarà data al palazzo di fronte alla sede della Provincia, con lavori già appaltati per la sistemazione dell’ex questura, che permetteranno di ospitare attività attualmente in locali in affitto. Un mandato, dunque, improntato alla continuità gestionale, ma anche alla realizzazione di nuovi progetti strategici, tra infrastrutture, scuole, sicurezza e gestione oculata del patrimonio pubblico, con l’obiettivo di rendere più efficiente l’amministrazione provinciale e di rispondere alle esigenze dei cittadini.
