Civitavecchia ha vissuto una “festa nella festa”, celebrando i 100 anni del Dopolavoro Ferroviario (Dlf) e la tradizionale Festa del socio ferroviere pensionato. Una giornata intensa, ricca di ricordi, testimonianze e emozioni che hanno catturato soci, cittadini e istituzioni. La platea ha accolto numerosi ferrovieri, pensionati e appassionati della storia cittadina, insieme a rappresentanti delle istituzioni: il vice presidente nazionale del Dlf Armando Massimiani, il sindaco Marco Piendibene, il consigliere comunale Mirko Urbani, il consigliere di amministrazione di Csp Alessio Gatti e la consigliera regionale Emanuela Mari. Il momento più emozionante è stato senza dubbio il monologo di Enrico Maria Falconi, autore e interprete di un racconto coinvolgente sulla nascita della ferrovia a Civitavecchia nel 1856 e sulla fondazione del Dlf nel 1924, fino ad arrivare ai giorni nostri. Con voce carica di emozione, Falconi ha trasportato il pubblico attraverso un secolo di storia e ricordi, tra aneddoti e testimonianze che hanno spezzato la voce ma riempito il cuore. A completare lo spettacolo, quattro musicisti d’eccezione hanno accompagnato la narrazione con note e melodie capaci di rendere l’atmosfera ancora più suggestiva: Fabio Caponi al contrabbasso, Anthony Caruana alla chitarra, Gino Fedeli a tromba e percussioni e Eleonora Bernabei con la voce. Un evento che ha saputo coniugare memoria storica, arte e musica, celebrando un secolo di impegno del Dlf e sottolineando il legame tra la comunità cittadina e la propria storia ferroviaria.
Civitavecchia celebra il centenario del Dlf con musica, teatro e tante emozioni






