La vicenda dei lecci di piazza Regina Margherita continua a far discutere cittadini e associazioni a Civitavecchia. Non si tratta solo di un dibattito sul progetto di riqualificazione urbana della piazza, ma di una questione più profonda legata al rapporto tra amministrazione, territorio e bene comune. Negli ultimi giorni, numerosi residenti hanno espresso il loro disappunto attraverso segnalazioni, commenti sui social e interventi diretti presso il Comune. Il nodo centrale riguarda la possibile rimozione o sostituzione degli storici lecci della piazza, alberi che rappresentano per molti un simbolo identitario e ambientale della città. “Non è semplicemente una questione estetica o urbanistica – commentano alcuni cittadini – ma di rispetto per il patrimonio verde e per il coinvolgimento della comunità nelle scelte che riguardano gli spazi pubblici”. L’Amministrazione comunale, dal canto suo, ribadisce che il progetto di riqualificazione punta a migliorare l’accessibilità, la sicurezza e la fruibilità della piazza, garantendo interventi mirati alla tutela degli alberi e del verde pubblico. Tuttavia, il dibattito resta aperto e rischia di accentuare le tensioni tra chi sostiene le ragioni del Comune e chi invece invoca maggiore partecipazione e tutela del patrimonio naturale. Il futuro dei lecci di piazza Regina Margherita rimane quindi un tema centrale per la città, simbolo della necessità di coniugare sviluppo urbano e rispetto dell’ambiente, in un equilibrio che la comunità di Civitavecchia attende da tempo.
Civitavecchia, cresce il malumore per i lecci di piazza Regina Margherita






