Dal 1° febbraio 2026 il sistema regionale di prenotazione di visite ed esami sanitari del Lazio subirà una importante rivoluzione. Il Recup, il servizio centralizzato che gestisce le prenotazioni, introdurrà un criterio di territorialità, pensato per avvicinare le prestazioni sanitarie ai cittadini e rendere più facilmente accettabili gli appuntamenti proposti. La novità riguarda in particolare la modalità con cui viene indicata la prima data disponibile per le prestazioni richieste. In pratica, il sistema terrà conto della residenza del paziente e proporrà prioritariamente strutture sanitarie vicine al domicilio, riducendo così spostamenti e tempi di percorrenza. Secondo quanto spiegato dagli esperti regionali, il cambiamento avrà effetti diretti sulle liste d’attesa, con l’obiettivo di migliorare l’accesso ai servizi e ottimizzare l’organizzazione delle agende delle strutture pubbliche. Si prevede inoltre un impatto positivo sulla distribuzione dei pazienti tra ospedali e poliambulatori, evitando concentrazioni eccessive in alcuni centri e alleggerendo la pressione sulle strutture più richieste. I cittadini interessati saranno avvisati automaticamente del nuovo sistema al momento della prenotazione, sia online che telefonica, e potranno continuare a scegliere la struttura preferita se lo desiderano, con la possibilità di valutare alternative più vicine. L’assessorato regionale alla Sanità sottolinea che l’iniziativa mira a un sistema più equo, sostenibile e vicino alle esigenze reali della popolazione. La modifica del Recup rappresenta un passo concreto verso una sanità regionale più efficiente e accessibile, con particolare attenzione alla riduzione dei disagi per chi deve affrontare visite ed esami, anche per motivi di lavoro o familiari.
