martedì, Dicembre 30, 2025

Signorini si autosospende da Mediaset dopo le accuse di Corona: “Contro di me calunnie”

“Per fronteggiare queste gravissime condotte illecite, a tutti evidenti, e soprattutto il capillare riverbero che trovano su alcuni disinvolti media, il dott. Alfonso Signorini, professionista che ha costruito con scrupolo, serietà ed abnegazione una intera carriera di giornalista, autore, regista e conduttore televisivo, si vede costretto a sospendere in via cautelativa ogni suo impegno editoriale incorso con Mediaset”: è quanto scrivono gli avvocati Daniela Missaglia e Domenico Aiello, i nuovi legali di Signorini in sede civile e penale, che parlano di “campagna calunniosa e diffamatoria” volta a “distruggere” la sua onorabilità. Secondo gli avvocati Missaglia e Aiello, “è noto il principale responsabile di questa surreale e virulenta aggressione, soggetto che – nonostante le precedenti condanne penali – oggi vorrebbe assumere le vesti di giudice e pubblico ministero, imponendo proprie regole per un tornaconto personale e non certo per l’interesse di Giustizia. Il tutto al costo di danni irreparabili ed enormi per le vittime designate”. “La ricostruzione proposta a danno del Dott. Alfonso Signorini – proseguono – è destituita di ogni prova o verità; agiremo in ogni sede affinché non solo sia interrotta la condotta, dolosamente malevola, ma siano resi noti alla Giustizia tutti i concorrenti e beneficiari di questo crimine, anche verso coloro che ne favoriscono la prosecuzione nell’intento, mai taciuto, di continuare a ricavare in varie forme, utilità, pubblicità o ricavi da tali attività illecite”. “Agiremo, altresì e senza indugio, contro sponsor, motori di ricerca, siti e canali web che amplificano gli effetti della condotta criminosa. Coloro che ancora oggi offrono vetrina e affari di tal fatta antepongono interessi economici al rispetto di diritti costituzionali e della sacralità della vita privataaltrui, anzi non ne riconoscono alcun valore. Anche costoro -concludono i due avvocati – sono i veri co-autori del crimine e dunque responsabili del danno ingiusto che in questo momento il dott. Alfonso Signorini sta subendo”.
”Mediaset accoglie la decisione di Alfonso Signorini di sospendere cautelativamente il suo impegno editoriale, stante l’esigenza di tutelare sé stesso e le persone interessate nella vicenda mediatica in cui è rimasto suo malgrado coinvolto”. Lo rende noto la società in seguito all’autosospensione comunicata dai legali di Alfonso Signorini dopo la vicenda sollevata da Fabrizio Corona nel suo format ‘Falsissimo’. Mediaset, fa sapere il gruppo, ”agirà con determinazione in tutte le sedi sulla base esclusiva di elementi oggettivi e fatti verificati per contrastare la diffusione di contenuti e ricostruzioni diffamatorie o calunniose, a tutela del rispetto delle persone, dei fatti e dei propri interessi”. E aggiunge il Gruppo: ”In quanto parte di un primario gruppo europeo quotato, Mediaset ha il dovere di tutelare, l’integrità delle proprie attività e dei prodotti editoriali, nonché la propria reputazione nei confronti del mercato e del pubblico”. Allo stesso tempo, ”Mediaset ribadisce che chi opera per l’azienda è tenuto ad attenersi a chiari principi di correttezza, responsabilità e trasparenza, come definiti dal codice etico, che viene applicato senza eccezioni. Sono in corso tutti gli accertamenti e verifiche per garantirne il suo rispetto”. Intanto Fabrizio Corona è indagato per “revenge porn” sulla base della denuncia di Signorini. Una querela presentata dopo che nei giorni scorsi l’ex “re dei paparazzi”, attraverso il suo format ‘Falsissimo’, aveva accusato, in sostanza, il conduttore tv di aver portato avanti un “sistema” di favori sessuali richiesti – questa la versione dell’ex agente fotografico – ad alcuni partecipanti del Grande Fratello o a chi aspirava ad entrare nella ormai famosa “casa”. Una prima puntata intitolata “Il prezzo del successo – parte 1”, con attacchi diretti a Signorini anche attraverso immagini e chat private, tra il conduttore ed un ex concorrente del GF, era stata trasmessa a metà dicembre.

 

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