mercoledì, Dicembre 31, 2025

Raid russi stanotte su Odessa, feriti. Droni contro città russa sul Mar Nero, danneggiate abitazioni

L’attacco russo con i droni su Odessa ha ferito quattro persone, tra cui tre bambini. Lo riferisce l’amministrazione militare della città ucraina. “I droni hanno attaccato le infrastrutture residenziali, logistiche   ed energetiche della nostra regione”, ha detto su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale di Odessa. Nel dettaglio due bambini di otto e 14 anni sono rimasti feriti nell’attacco, così come un   bambino di sette mesi, ha fatto sapere Sergiy Lysak, capo dell’amministrazione militare della città, in un altro post su Telegram. Anche un uomo di 42 anni è rimasto ferito e versa in “condizioni gravi”, ha   aggiunto. Il raid è avvenuto durante una fase di tensione tra Kiev e Mosca, poco dopo le dichiarazioni di Stati Uniti e Ucraina che parlavano di progressi nei colloqui per un accordo che potrebbe fermare   l’attacco russa nel Paese. Per quanto riguarda per l’attacco ucraino alla residenza del presidente Vladimir Putin, ieri Kiev ha evidenziato la mancanza di prove a sostegno di tale tesi; mentre Mosca ha   annunciato che avrebbe inasprito la sua posizione nei colloqui volti a porre fine al conflitto. Intanto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato che il 6 gennaio è previsto un incontro in Francia   con i leader degli alleati di Kiev. Un nuovo attacco russo nella regione del Donetsk, sulla città di Kostiantynivka, ha ferito mortalmente una persona. Viene riportato da Ukrinform che cita Serhii Horbunov, capo dell’Amministrazione Militare della Città di Kostiantynivka. “Oggi, il nemico ha effettuato un altro bombardamento con l’artiglieria a tubo. Purtroppo, questo attacco è costato la vita a un civile”, scrive il funzionario comunale sui social.
Horbunov evidenzia che la situazione nella comunità rimane estremamente tesa e che attualmente è impossibile effettuare un’ispezione completa dei siti di attacco a causa della minaccia immediata di attacchi ripetuti e dell’elevata attività dei veicoli aerei nemici senza pilota costantemente operativi sopra l’area.
“Il nemico non permette nemmeno il recupero dignitoso e sicuro dei corpi dei caduti o l’assistenza ai feriti, confermando ancora una volta le sue insidiose tattiche di terrore”, sottolinea Horbunov. Oltre 100mila persone sono rimaste senza elettricità in aree a sud-est di Mosca a causa di un incendio scoppiato in una sottostazione elettrica. Lo hanno riferito le autorità locali, precisando che il blackout è stato provocato da un rogo ai cavi, mentre nella stessa fascia oraria nella regione è stato segnalato un massiccio attacco di droni ucraini.
L’amministrazione della città di Ramenskoye ha confermato l’interruzione di corrente, che ha colpito anche i centri di Zhukovsky e Lytkarino. Le autorità hanno assicurato che i tecnici sono al lavoro per ripristinare rapidamente il servizio. In serata il ministero della Difesa russo ha reso noto di aver abbattuto oltre 100 droni ucraini nell’arco di quattro ore. La maggior parte sarebbe stata intercettata nella regione occidentale di Bryansk, al confine con l’Ucraina, mentre otto droni sarebbero stati neutralizzati sopra la regione di Mosca, tre dei quali diretti verso la capitale. Il sindaco di Mosca, Sergei Sobyanin, ha successivamente riferito di ulteriori intercetti, mentre gli attacchi hanno costretto gli aeroporti moscoviti a sospendere temporaneamente le operazioni.

 

 

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