Un tuffo nella memoria collettiva, tra musica, parole e immagini di un’epoca che ha segnato profondamente la cultura italiana. Domenica sera, nella cornice suggestiva della Casina Trincia, è stato presentato il libro di Ernesto Bassignano “Mi pare ieri! Ricordi e ritratti di anni irripetibili”, in un incontro intimo e partecipato che ha richiamato numerosi appassionati e lettori. L’iniziativa, organizzata dalla Biblioteca Civica “A. Capotosti”, ha visto la presenza dell’autore, accompagnato da Alessandra De Luca Manuti, che lo ha introdotto e intervistato, guidando il pubblico lungo le pagine di un volume denso di storie, aneddoti e riflessioni personali. Un dialogo serrato e coinvolgente, capace di restituire il clima culturale di anni straordinari, attraverso il racconto diretto di chi li ha vissuti da protagonista. Nel libro, Bassignano intreccia disegni e testi, dando forma a frammenti di una vita intensa e poliedrica: dagli esordi nel quartetto dei “Giovani del Folk”, insieme a Francesco De Gregori, Antonello Venditti e Mimmo Locasciulli, fino al lungo percorso come giornalista radiofonico e instancabile agitatore culturale. Pagine che scorrono come istantanee, in cui la dimensione privata si fonde con la storia di una generazione. Particolarmente apprezzati dal pubblico i ritratti di amici e colleghi che hanno lasciato un segno profondo nel panorama artistico italiano: da Gianmaria Volonté a Umberto Bindi, evocati con affetto, lucidità e una vena di malinconia che attraversa tutto il volume. La serata si è conclusa tra applausi e scambi informali, confermando il ruolo della Casina Trincia e della Biblioteca civica come luoghi vivi di incontro e condivisione culturale. Un appuntamento che ha saputo trasformare la presentazione di un libro in un momento di memoria condivisa, capace di parlare non solo al passato, ma anche al presente.
Santa Marinella, alla Casina Trincia il viaggio nei ricordi di Ernesto Bassignano
