“Il caso Cesa” mette in ulteriore difficoltà il governo Conte
L’inchiesta di Catanzaro lascia senza guida l’Udc e spiazza i negoziatori di Conte. Il leader del partito centrista Lorenzo Cesa è indagato per associazione a delinquere aggravata da metodo mafioso e la sua casa romana viene perquisita di buon mattino: la notizia piomba nei palazzi della politica dove si sta trattando per evitare che la crisi deflagri aumentando i timori di chi vede davanti a sé una partita sempre più difficile da vincere. Allargare al centro è un’operazione fallita già in partenza secondo il centrodestra, che sale al Colle a metà pomeriggio per un colloquio con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. “Con questo Parlamento è impossibile lavorare, la maggioranza è inconsistente”, hanno scritto in una nota congiunta al termine sottolineando di confidare nella “saggezza” del Capo dello Stato.






