martedì, Aprile 30, 2024

“Referendum comunali: il Sindaco fa slittare la consultazione al prossimo autunno”

Riceviamo e pubblichiamo – “Lo aveva detto e lo ha fatto! Subito dopo la consegna delle firme, intervenendo a “Talk in the city”, il Sindaco aveva dichiarato, con candida ingenuità, che lui ( non l’amministrazione sia chiaro ma lui in persona ) se ne sarebbe infischiato e avrebbe continuato a fare tutto ciò che voleva. Comunicava questo nonostante i cittadini chiedessero a gran voce di essere ascoltati e di poter partecipare alle decisioni relative alla propria città. La prima storica consultazione popolare cittadina rischia di andare in fumo per i capricci del Sindaco! Il Comitato dei cittadini per i Referendum “Santa Marinella per il Bene Comune”, infatti, oltre un mese fa aveva consegnato un numero di firme notevolmente superiore a quello richiesto dal regolamento comunale. Le aveva consegnate, sempre nei termini del regolamento, entro le date previste che consentissero di svolgere la consultazione durante l’anno in corso. Lo stesso regolamento prevede 20 giorni di tempo per comunicare gli esiti e per indire i 5 referendum. Dall’amministrazione, invece, un silenzio assordante! Non solo ignora le richieste di condivisione delle scelte avanzate dagli abitanti di Santa Marinella ma fa di tutto per velocizzare i procedimenti per portare a termine i propri interessi speculativi. Le uniche parole rilasciate sono le imbarazzanti dichiarazioni del Sindaco alla locale trasmissione televisiva. Il silenzio, però, è stato utile a far scadere i termini per effettuare la consultazione popolare prima dell’estate. Il regolamento, infatti, prevede che i referendum possano essere svolti in un periodo compreso tra il 15 aprile e il 15 giugno e che la consultazione debba essere indetta dal Sindaco 60 giorni prima dello svolgimento. Termini ormai ampiamente scaduti! I dubbi che questo atteggiamento non sia stato casuale sono molti. La democrazia e la partecipazione sono stati sempre argomenti indigesti per questa Amministrazione. Dal primo giorno in cui si è insediata ha cercato di ostacolarli in tutti i modi ( bocciando l’introduzione del referendum abrogativo, aumentando il numero di firme necessarie rispetto alla prima proposta di modifica dello statuto, non concedendo una proroga delle scadenze durante il periodo di zona rossa etc etc ). In città, inoltre, si rincorrono strani racconti su telefonate dai contenuti non proprio rassicuranti, ricevute da alcune persone che hanno sottoscritto i moduli referendari. Le voci che gli elenchi delle firme siano stati messi a disposizione di Sindaco, assessori e consiglieri di maggioranza, poi, sembrano rappresentare più di un’indiscrezione. Il Comitato dei cittadini per i referendum “Santa Marinella per il Bene Comune”, quindi, torna a sollecitare, anche a mezzo stampa, il presidente della commissione comunale per i referendum, arch. Roberto Marongiu, e la Segretaria comunale, dott.ssa Carmela Barbiero, a dare riscontro alla consegna delle firme, avvenuta in prima battuta oltre un mese fa. Chiede altresì al Sindaco di stabilire con certezza la data dei referendum per non perdere, colpevolmente, anche la finestra autunnale prevista nel regolamento. Le eventuali perplessità sulla compatibilità tra lo svolgimento della consultazione e il drammatico periodo che stiamo vivendo, infatti, sono state fugate dal Sindaco in persona, che di suo stesso pugno, ha scritto, rispondendo ai legali del comitato, che raccolte e referendum possano essere svolti anche in zona rossa e in date festive, quali Natale, Capodanno ed Epifania. Nel Caso non ricevessimo le dovute risposte, come espresso anche nella missiva trasmessa ufficialmente, saremo costretti a procedere in tutte le sedi opportune”. Così in una nota a firma del Comitato dei cittadini per i referendum Santa Marinella per il Bene Comune
Redazione
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