“Stiamo ancora aspettando le copie del fascicolo, non so quando ci arriveranno, non so se oggi. Se anche le ricevessi, non potrei certo leggerle in un quarto d’ora. Dunque vedremo oggi formalmente alle 13.30, ora in cui è fissato l’interrogatorio di garanzia, ma direi che posso confermare che il presidente Ferrero si avvarrà della facoltà di non rispondere”. Così l’avvocato Luca Ponti, difensore del presidente della Sampdoria Massimo Ferrero, arrestato per bancarotta nell’ambito di un’inchiesta della procura di Paola (Cs) e recluso a San Vittore. “Ieri ho visto il presidente – aggiunge il legale -, conviene con me che in questo momento è opportuno fare un passo indietro, separare le vicende della Sampdoria dalle sue vicende giudiziarie e da quelle della sua famiglia. La Sampdoria verrà gestita al meglio per raggiungere i suoi obiettivi e tutto il resto della famiglia cercherà di chiarire questa posizione processuale”. Una vicenda processuale “sul passato”, chiosa l’avvocato Ponti, “che non ha collegamenti con la Sampdoria e vogliamo evitare che ci siano anche in termini mediatici”.