L’Ucraina rischia di perdere 18 anni di progressi economici se il conflitto si estenderà, con un 90% della popolazione già in povertà o con il rischio di cadervi nei prossimi 12 mesi: è l’avvertimento lanciato dal Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo (Unpd). Queste proiezioni, le prime elaborate dall’agenzia dell’Onu, segnalano che nel prossimo anno un terzo degli ucraini potrebbe finire sotto la soglia di povertà, 14 volte di più rispetto a quanto era previsto prima dell’invasione russa. Un altro 62% resterebbe ad alto rischio di povertà. “Anche se la necessità dell’assistenza umanitaria immediata per gli ucraini è della massima importanza”, ha spiegato l’amministratore dell’Unpd, Achim Steiner, “i gravi impatti sullo sviluppo di un conflitto prolungato stanno diventando evidenti”. A pesare è anche la distruzione di infrastrutture, strade, ponti, ospedali e scuole.