L’Ucraina ha proposto alla Russia “un nuovo sistema di garanzie” per la sua sicurezza. Ad annunciarlo il capo della delegazione ucraina, David Arakhmia, al termine dei colloqui a Istanbul. Se il sistema di garanzie per la sicurezza dell’Ucraina proposto dovesse “funzionare”, il governo di Kiev accetterebbe lo status di “neutralità”, ha quindi dichiarato Arakhmia. Con la neutralità, ha precisato il negoziatore, non ci sarebbero basi straniere in Ucraina. Diminuzione “drastica” delle attività militari russe nella capitale Kiev e nella città settentrionale di Chernihiv; istituzione di un sistema di sicurezza garantito da più Paesi, fra i quali la Turchia e l’Italia; negoziati a parte sullo status della Crimea e del Donbass. Sono questi alcuni dei punti emersi oggi nei negoziati fra Ucraina e Russia che si sono tenuti a Istanbul, in Turchia, stando a quanto riferiscono media ucraini, russi e turchi.