ARDEA, FANCO CHIEDE ISTITUZIONE CONSULTA CITTADINA SULLE DISABILITA’

Una Consulta che, attraverso incontri periodici fissi con l’Amministrazione, funga da stimolo, verifica, e controllo delle attività del Comune di Ardea. La Consulta intesa da Fanco dovrebbe collaborare alle attività e ai servizi pubblici comunali, secondo gli indirizzi determinati dal Comune stesso, favorendo iniziative di interesse collettivo, avanzando proposte al Consiglio comunale o, ad esempio, esercitando le funzioni consultive e di iniziativa per gli atti di competenza del Consiglio, proponendo la adozione di specifiche carte dei diritti. Tra i compiti, anche l’organizzazione di specifici forum dei cittadini, e la presentazione delle candidature per l’elezione del Difensore Civico a cui, nel caso, segnalare abusi, disfunzioni, mancanze, ritardi e inadempienze; come pure atti, comportamenti e omissioni in violazione dei principi d’imparzialità e buon andamento nei confronti delle persone con disabilità. La proposta prevede che la Consulta possa, nei limiti dei mezzi finanziari disponibili per provvedervi, patrocinare e promuovere oltreché organizzare – in proprio, per conto della Amministrazione comunale e di altri Enti, direttamente, con tramite altri – iniziative, manifestazioni, pubblicazioni e altre attività, sempre senza fini di lucro e nell’ambito dei suoi compiti istituzionali. La Consulta, nella proposta di Fanco, avrà la propria Sede in Ardea presso una delle Associazioni che la compongono. La Assemblea della Consulta si potrà riunire periodicamente e gratuitamente presso la Sala consiliare del Comune di Ardea. I rappresentanti delle Associazioni in Consulta presteranno la loro attività in modo personale, spontaneo e gratuito, senza fini di lucro anche indiretto ed esclusivamente per fini di solidarietà.
In tal senso, il Consigliere Fanco ha inviato richiesta al Presidente del Consiglio comunale di Ardea di attivarsi, affinchè nel prossimo Consiglio venga portata una Proposta di deliberazione con una bozza del Regolamento per la costituzione della Consulta, e al Sindaco ed al Segretario comunale, di attivarsi affinché i Dirigenti dei vari Settori predispongano tutti gli atti previsti per tale costituzione.