Esplosione e fiamme sul ponte di Kerch, che collega la Russia alla Crimea. Secondo Mosca, a provocare quanto accaduto, un camion che “è stato fatto esplodere”, riporta la Tass che cita il Comitato nazionale antiterrorismo russo. Secondo le autorità citate dalla Tass, il camion è esploso sulla parte del ponte riservata al traffico automobilistico, provocando l’incendio di serbatoi di carburante di un treno diretto in Crimea. “Sono parzialmente crollate – secondo quanto confermato – due campate del ponte stradale”. Vladimir Putin ha intanto ordinato che sia creata una commissione governativa. Lo ha detto all’agenzia Ria il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. “La Crimea, il ponte, l’inizio”, scrive su Twitter Mykhailo Podolyak, consigliere del capo dell’ufficio del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. “Tutto ciò che è illegale va distrutto – ha aggiunto – tutto ciò che è stato rubato deve essere restituito all’Ucraina”. Su Telegram, intanto, immagini diffusemostrano le fiamme che inghiottono almeno due vagoni di un treno merci e dalle quali sembra anche essere crollata una parte del ponte riservato al traffico automobilistico. Testimonianze parlano di un’esplosione che è stata avvertita a molti chilometri di distanza. Esplosioni sono state intanto segnalate nelle scorse ore nella città di Kharkiv, nell’est del Paese. Secondo il sindaco della città, Ihor Terekhov, sono state provocate da attacchi missilistici contro “la zona centrale di Kharkiv” e, ha denunciato via Telegram, hanno provocato incendi in una struttura sanitaria e in un altro edificio. Terekhov non ha riferito di vittime.