Milano con le luci spente un’ora in più al giorno. E’ questa la ricetta del sindaco della città meneghina contro il caro energia. “Da fine mese diminuiremo di un’ora al giorno l’illuminazione stradale con prevalenza al mattino”, ha affermato il primo cittadino illustrando le azioni del Comune in un video pubblicato sui social network. Il sindaco conferma lo smartworking per alcuni dipendenti pubblici. “Abbiamo definito la formula con i sindacati – spiega -. Chiuderemo alcuni uffici comunali il venerdì così da essere a ridosso del weekend e prolungare l’effetto positivo dello spegnimento degli impianti”. Previsto un taglio del “funzionamento degli impianti di climatizzazione in alcuni edifici e delle pompe di acqua di falda”. Il comune di Milano si prepara quindi ad affrontare il prossimo inverno con un occhio particolare sui consumi energetici nel tentativo di abbassare i costi delle bollette (senza dimenticare i carburanti che sono schizzati alle stelle: qui parliamo del diesel sopra i due euro al litro). Azioni che dovrebbero, secondo Beppe Sala, portare ad un risparmio minimo di 1,5 milioni di euro. “Ma andremo avanti con lo studio di ulteriori pratiche da realizzare nel lungo periodo”, ha sottolineato Sala. ‘illuminazione pubblica si spegnerà prima – “A partire da fine mese diminuiremo di un’ora al giorno l’accensione dell’illuminazione stradale e lo faremo con prevalenza al mattino”, dice Beppe Sala nel video su Facebook in cui parla delle mosse che farà Milano contro il caro bollette. I lampioni dunque staranno accesi di meno ma senza andare a inficiare la sicurezza delle strade, sia per la viabilità che per l’ordine pubblico. A ridosso dell’alba i lampioni si spegneranno.
Lo smart working per alcuni dipendenti comunali