Più di 100.000 soldati russi sono stati uccisi o feriti dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina: lo ha detto il capo di Stato maggiore americano, il generale Mark Milley, aggiungendo che le perdite sono probabilmente dello stesso ordine da parte ucraina. In Occidente, alcuni funzionari credono sempre più che ne’ l’Ucraina ne’ la Russia saranno in grado di raggiungere i loro obiettivi della guerra, per cui ritengono che l’inverno, quando il ritmo della guerra rallenta, sia il momento di avviare i negoziati tra i due paesi. È quanto scrive il sito ucraino Unian, che cita la NBC News. I rappresentanti delle agenzie di difesa occidentali – afferma il sito – mettono in dubbio la capacità dell’Ucraina di espellere completamente gli invasori russi dai territori conquistati. “Tutto rallenta in inverno. C’è potenziale per i negoziati, vorremmo vederli accadere”, ha detto una delle fonti a NBC News. Secondo il Wall Street Journal, gli Stati Uniti non daranno all’Ucraina droni avanzati per evitare un’escalation con la Russia: il Pentagono ha rifiutato la richiesta sulla base della preoccupazione che la fornitura dei droni Grey Eagle MQ-1C potrebbe aggravare il conflitto e segnalare a Mosca che gli Usa stiano fornendo armi che potrebbero prendere di mira posizioni all’interno della Russia. La decisione dell’amministrazione Biden, osserva il Wsj, riflette il limite del tipo di armi che Washington è disposta a fornire per la difesa dell’Ucraina. La richiesta di Kiev dei Grey Eagles era stata presa in considerazione per mesi.