La polizia turca ha identificato la responsabile dell’attentato di ieri a Istanbul: si tratta di Ahlam Albashir, di nazionalità siriana, che avrebbe ammesso legami con l’Ypg, le Unità di protezione popolare. Secondo il ministro dell’Interno Suleyman Soylu, se gli altri sospetti arrestati “non fossero stati catturati, sarebbero fuggiti in Grecia”. La televisione turca ha trasmesso un video che mostra la principale sospettata mentre viene arrestata in una casa dove si nascondeva. La polizia ha anche sequestrato ingenti somme di denaro, oggetti d’oro e una pistola. La polizia ha poi diffuso una foto che mostra la donna in piedi tra due bandiere turche, in manette. Il ministro ha anche detto ai giornalisti che l’Ypg “dato ordine di uccidere il principale sospettato per evitare che le prove risalissero a loro”. Per catturare la donna che ha lasciato la bomba, imbottita di tritolo, su Istiklal Caddesi sono state esaminate 1.200 telecamere di sicurezza. L’attentatrice, secondo quanto ricostruito, ha lasciato la scena in taxi e si è recata nel quartiere di Esenler.