Il Cremlino “accoglie con favore” l’offerta di mediazione del Vaticano, ma è l’Ucraina che non è favorevole. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. In 24 ore i russi hanno colpito la regione di Kherson 30 volte, provocando un morto e due feriti. E’ il bilancio del capo della regione di Kherson Yaroslav Yanushevich su Telegram. “Nelle ultime 24 ore, a seguito dei bombardamenti russi, una persona è stata uccisa e altri due residenti della regione di Kherson sono rimasti feriti”, ha detto come riporta Ukrainska Pravda. La città di Kherson resta “vulnerabile” perché si trova nel raggio di tiro della “stragrande maggioranza” dei sistemi di artiglieria russi, nonostante le truppe di Mosca si siano ritirate sula sponda orientale del fiume Dnipro. Lo riporta il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento di intelligence sull’andamento del conflitto pubblicato sui social. Anche “nello scenario peggiore”, ovvero un blackout completo della città, non ci sarà l’evacuazione di Kiev. Lo ha detto il sindaco della Capitale ucraina, Vitaliy Klitschko, in un’intervista a Rbk Ucraina. “Non ci sarà uno sgombero completo, forse parziale. Un trasferimento temporaneo di alcune categorie di persone in periferia”, ha spiegato. “Secondo le informazioni dei militari, il nemico intende effettuare attacchi alle infrastrutture del Paese per intimidire gli ucraini con l’oscurità e il freddo”, ha confermato Klitischko.