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Sulla questione migranti, a fronte di un “drammatico aumento dei flussi nel Mediterraneo centrale” la redistribuzione tra gli altri Paesi europei è stata di “meno di 1500 persone”. A indicarlo è il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, secondo il quale questo dato è inferiore ai “pur limitati impegni assunti” ed è sintomo “di fallimento” del principio di solidarietà. Secondo il ministro occorre “una forte azione estera dell’Unione” per affrontare il problema migratorio.