venerdì, Dicembre 5, 2025

Mutilato e gettato in mare, fermati due egiziani con l’accusa di omicidio

Omicidio e soppressione di cadavere è  l’accusa con cui la Procura ha disposto il fermo di Abdelwahab Ahmed Gamal Kamel  e di Mohamed Ali Abdelghani, entrambi egiziani uno è il titolare della barberia di Sestri Ponente, l’altro un suo dipendente. La decisione del magistrato è stata presa nella tarda serata di ieri dopo l’interrogatorio durato oltre sei ore dei due cittadini egiziani fermati nella notte tra sabato e domenica dai Carabinieri del Nucleo investigativo e dalla Compagnia di Chiavari.   Mahmoud è stato ucciso nella notte tra domenica 23 e lunedì 24 luglio e gettato in mare. Il suo corpo, con testa e mani mozzate, è stato ritrovato nelle acque antistanti il porticciolo di Santa Margherita Ligure. La barberia di Sestri Ponente, dove aveva lavorato il diciottenne ucciso, era stata perquisita nei giorni scorsi. Le indagini dei carabinieri del Nucleo investigativo e della compagnia di Chiavari si sono svolte anche nel Tigullio dove, forse, il giovane è stato ucciso. Domenica era stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza che avrebbero registrato anche i movimenti dei fermati vicino alla foce dell’Entella dove sono state ritrovate le mani mozzate di Mahmoud Abdalla.

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