
Scope, spazzole, spingiacqua e secchi fuori dai negozi tra via dei Velieri e via Isole del Capo Verde, una delle zone di Ostia più colpite dal nubifragio lampo di ieri.
170 millimetri di acqua caduti in meno di un’ora che hanno mandato in tilt il litorale romano. Scantinati e garage ancora allagati e residenti dei palazzi rimasti imprigionati perché è impossibile tirare fuori le auto. Quasi 100 gli interventi da ieri dei vigili del Fuoco e della Protezione civile. Dai portoni spuntano qua e là tubi montati dai condomini proprio per drenare l’acqua. In via delle Baleniere è tutto un susseguirsi di autospurgo. Diversi i cittadini che lamentano ancora la mancanza di corrente. “Qui è sempre così, a ogni temporale si allaga tutto”, ci dicono in tanti. Sotto accusa la scarsa manutenzione di tombini e caditoie ostruiti dalle foglie e dalla sporcizia, ma anche il sistema di drenaggio delle acque meteoriche. A Ostia non c’è rete fognaria, ma un sistema a dispersione con pozzetti che scaricano sotto terra e che faticano a smaltire l’acqua quando le piogge sono troppo violente e concentrate. Cittadini a lavoro per liberare i garage e gli scantinati dall’Acqua che ha invaso il comune. Molte strade sono ancora parzialmente allagate. E c’è forte preoccupazione dopo le conseguenze di quella che è stata a tutti gli effetti la rima vera pioggia autunnale.






