Continua l’allarme maltempo in Toscana, dove 16mila utenze sono rimaste senza luce. Centinaia di famiglie sono state evacuate dalle zone più colpite, da Montale, Montemurlo e Prato, dove le autorità hanno invitato ad abbandonare i piani terra delle case. Intanto proseguono gli interventi per aiutare la popolazione colpita dal maltempo in tutta la Regione, in particolare nelle province di Firenze, Prato e Pistoia. Nella notte sono caduti diversi alberi, provocando diversi problemi alla circolazione e alle forniture elettriche. La stima dei danni nella sola Toscana sale a mezzo miliardo di euro. Gentiloni: “Italia fragile davanti ai cambiamenti climatici, bisogna intervenire”. Sono 16mila le utenze non alimentate dalla corrente elettrica nelle aree della Toscana colpite dall’ondata di maltempo. Lo scrive il presidente della Regione, Eugenio Giani, sui social, parlando di “nuovi distacchi” nella notte a causa delle “forti piogge che hanno comportato anche nelle zone già alluvionate ulteriori accumuli importanti”. I tecnici dell’Enel sono al lavoro per ripristinare l’operatività delle utenze. Giani spiega poi che “la prima quantificazione dei danni che facevamo sabato ci portava a parlare di 250-300 milioni, ma in base alle segnalazioni dei sindaci si va a mezzo miliardo per l’area Firenze-Prato-Pistoia. Poi c’è da quantificare anche quello che è avvenuto a Pisa e Livorno”. “A causa delle forti piogge cadute sulle zone già alluvionate, la situazione sulla Stella al ponte Torto è molto critica. Si avverte la popolazione di salire ai piani alti degli edifici e di non scendere assolutamente in strada”. Lo comunica su Fb Gabriele Romiti, sindaco di Quarrata, in provincia di Pistoia, tra quelli già colpiti dalle esondazioni. “Si prevedono problemi anche per il vento forte: se potete, non mettetevi in viaggio”, aggiunge. Sui disastri di questi ultimi giorni dovuti alle esondazioni in diverse parti del Paese, è intervenuto il commissario europeo per l’Economia Paolo Gentiloni, che ha detto: “La fragilità del nostro Paese di fronte al cambiamento climatico sarà un problema” e se non si interverrà “pagheremo dei prezzi terribili”. Scatta intanto l’allerta arancione, lanciata dalla Protezione civile, per Emilia-Romagna, Toscana, Friuli Venezia Giulia, Veneto e Liguria, mentre continuano temporali e vento forte su gran parte dell’Italia. Sono continuate intanto senza esito, presso il lago di Santa Croce, le ricerche del vigile del fuoco Walter Locatello, caduto accidentalmente nel canale Tesa Vecchio giovedì sera a Puos d’Alpago. Le ricerche si sono concentrate nel lago con l’impiego dei sommozzatori di due barche dotate di sonar, dell’elicottero Drago 154, del nucleo SAPR (Sistemi Aeromobili a pilotaggio remoto) delle squadre speleo-alpino fluviale, che hanno ricontrollato tutti i detriti degli argini.