lunedì, Dicembre 1, 2025

Giulia Cecchettin, dal carcere di Halle: “Filippo Turetta ha avuto scatti d’ira”

“Filippo Turetta ha avuto scatti d’ira”. È quanto emerge dal carcere di Halle dove l’assassino di Giulia Cecchettin è detenuto dallo scorso 20 novembre. A una settimana dall’arresto, Turetta tornerà in Italia: sabato 25 novembre verrà prelevato dalla sua cella per essere portato a Francoforte, dove salirà su un volo militare – previsto per le 10.45 – che lo riporterà a Venezia, dove verrà interrogato dal Gip. Con Turetta, verrà trasferita anche la sua auto, che attualmente si trova in una rimessa a dieci chilometri da Halle e che sarà disponibile per gli inquirenti italiani nella giornata di lunedì 27 novembre. Le forze dell’ordine tedesche, inoltre, consegneranno ai colleghi italiani anche i verbali dell’arresto di Turetta, in cui il 22enne confessa l’omicidio di Giulia Cecchettin dicendo: “Ho ucciso la mia fidanzata”, per poi confessare della sua volontà di togliersi la vita. Su Turetta ci sono molte informazioni contrastanti legate al comportamento del killer di Giulia Cecchettin: da quello che emerso da fonti vicine al carcere di Halle, pare che la sua indole sia differente rispetto ai giorni. All’inizio non voleva mangiare e non parlava con nessuno, nemmeno con i suoi legali. Dopo, sembra che si sia calmato anche se sono stati riportati anche scatti d’ira dove Turetta – che è sempre stato in isolamento dal suo primo giorno in cella -, ha manifestato la volontà di uscire dal carcere.

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