I pm della Capitale hanno chiesto e ottenuto l’incidente probatorio (che ha la funzione di anticipare l’acquisizione e la formazione di una prova durante le indagini preliminari) nei confronti dell’uomo che, nell’ottobre scorso, ha aggredito violentemente l’immunologo Francesco Le Foche, 65 anni, nel suo studio medico. L’atto istruttorio irripetibile, che inizierà domani, dovrà accertare se l’indagato, 36 anni, era capace di intendere di volere al momento del fatto e se può stare in giudizio. Le Foche, responsabile del reparto di immunoinfettivologia al Policlinico Umberto I e medico in prima linea durante la pandemia, venne colpito al volto dal suo paziente che gli procurò gravi ferite a un occhio. A salvare l’immunologo fu l’intervento di un agente di polizia libero dal servizio che fu richiamato dalle urla che provenivano dallo studio medico di via Po, nel quartiere Salario di Roma.