
Con il protocollo tra sindacati, categorie e Comune di Roma per i cantieri giubilari “diamo uno slancio ai tempi di realizzazione delle opere. La caratteristica di questo protocollo e’ che vede la convergenza delle associazioni datoriali e sindacali. Consente di lavorare 24 ore su 24 e sette giorni su sette ma rafforza anche la trasparenza negli appalti”. Lo ha detto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, in occasione della firma del protocollo in Campidoglio. “Ringrazio i lavoratori per questa disponibilita’ che consentira’ di procedere con speditezza nei cantieri organizzando i turni in modo da consentirci di rispettare le scadenze. Ringrazio le categorie perche’ si valorizza la qualita’ delle proposte.
Il protocollo e’ un segnale, indica un metodo: forze sociali e forze produttive si uniscono nel rispetto delle proprie peculiarita’ per lo sviluppo della citta’”, ha concluso.
“L’accordo sottoscritto oggi dal sindaco di Roma nella veste di commissario straordinario per il Giubileo, dai sindacati dell’edilizia e dalle principali associazioni datoriali e’ un accordo importantissimo per merito, metodo e per il messaggio concreto che lancia, perche’ dimostra che si possono fare miliardi di euro di lavori presto, ma anche bene, tutelando i diritti e la sicurezza dei lavoratori e senza massimi ribassi o subappalti a cascata. Possiamo dire che oltre il ‘modello Genova’ da oggi per i lavori pubblici c’e’ anche il ‘modello Roma’”. Cosi’ il segretario generale della Cgil Maurizio Landini commentando il Protocollo d’intesa, sottoscritto oggi. “In particolare – continua Landini – tutte le forze sociali, sindacati ed imprese, insieme al commissario Gualtieri hanno condiviso che il rispetto dei contratti collettivi edili, il potenziamento di strumenti e risorse per la sicurezza in cantiere, la formazione e la qualita’ di impresa vanno di pari passo. E se da un lato come organizzazioni sindacali siamo disposte a fare la nostra parte per completare le opere per il Giubileo nei tempi previsti e ridurre cosi’ anche il disagio dei cittadini romani, pronti a lavorare se serve 7 giorni su 7, 24 ore su 24, dall’altro vogliamo e abbiamo ottenuto che questo avvenga nella massima sicurezza con turni di 8 ore e almeno 4 squadre, con il giusto riconoscimento economico e senza gare al massimo ribasso”.






