
Una 17enne è stata arrestata a Caserta per tentato omicidio: la ragazza, che diventerà maggiorenne tra pochi giorni, avrebbe accoltellato una 18enne in seguito a una lite avvenuta all’interno dell’istituto superiore Buonarroti. Entrambe le ragazze frequentano la scuola serale. Secondo quanto accertato dai carabinieri, le due, forse per vecchi rancori e antipatie, avrebbero iniziato a litigare appena terminata una lezione: un confronto acceso, degenerato quando la 17enne ha estratto un coltello a serramanico ed ha iniziato a colpire l’altra giovane, che è rimasta ferita al collo e al torace. In poco tempo sono arrivati i carabinieri e i medici del 118, che hanno portato la 18enne in ospedale, dove è stata ricoverata in prognosi riservata. La ragazza non sarebbe in pericolo di vita. Anche la compagna di classe 17enne ha riportato delle ferite. Secondo una prima ricostruzione, a separare le due studentesse sarebbe stato un loro compagno di classe intervenuto prontamente per placare gli animi e riportare tutto alla normalità. La vittima sarebbe stata anche inseguita dalla compagna di classe e colpita ripetutamente all schiena, alle braccia, alla testa e alla gola. Non era la prima volta che le due litigavano durante le lezioni serali, ma questo volta dalle parole si è passato ai fatti e la discussione è degenerata in un’aggressione che poteva avere un esito ancora più drammatico. I carabinieri della Compagnia di Caserta hanno raccolto tutte le testimonianze ricostruendo il fatto, e hanno quindi arrestato la minore. Un episodio simile si è verificato una decina di giorni fa in Sardegna, nei dintorni di Cagliari dove un ragazzino di 15 anni è stato trasportato in gravi condizioni in elicottero all’ospedale Brotzu perché accoltellato da un altro ragazzino. Anche in questo caso l’aggressore era un giovanissimo, un 14enne, ed è stato fermato dai carabinieri. Per far fronte a questo fenomeno che riguarda non soltanto gli studenti ma anche i professori, alla Camera ad ottobre è stata approvata una proposta di legge contro la violenza negli istituti. Il provvedimento prevede l’istituzione di un Osservatorio nazionale sulla sicurezza del personale scolastico, oltre a un inasprimento delle pene per chi aggredisce i docenti.






