Il ritrovamento di un residuato bellico o di parte di esso in un campo adiacente a via Firenze, vicino all’incrocio con via Foggia, ha innescato un’operazione di sicurezza. Le forze dell’ordine, tra cui la Polizia di Stato e i carabinieri della stazione di Tor San Lorenzo, insieme agli artificieri dell’esercito, sono intervenute prontamente sul luogo. La zona dove è stato rinvenuto l’ordigno è nota per ritrovamenti simili. Anche la scorsa estate, vicino alla residenza di un noto consigliere comunale della Lega, era stato scoperto un altro residuato bellico. Questi ritrovamenti ripetuti sollevano preoccupazioni sulla sicurezza dell’area. Dopo il ritrovamento, gli artificieri hanno disinnescato e rimosso l’ordigno. Tuttavia, l’episodio ha suscitato perplessità per il trattamento riservato ai giornalisti presenti sul posto. Un giornalista, dopo essersi identificato, è stato infatti invitato a consegnare il telefono e a cancellare le foto scattate; un fatto inusuale che ha generato dubbi sulla liceità dell’intervento di “censura”, avvenuto in un luogo visibile al pubblico e certamente di interesse per la comunità locale.
