
È di cinque morti il bilancio del crollo nel cantiere di un supermercato a Firenze. I vigili del fuoco, che hanno lavorato tra le macerie tutta la notte, hanno recuperato il corpo di un quarto operaio, ma il presidente della Toscana, Eugenio Giani, ha detto a Tgcom24 che il bilancio totale è di cinque morti. Sempre nel corso della notte era stato recuperato il corpo di un’altra delle vittime già individuate nel tardo pomeriggio di venerdì tra le macerie del cantiere. L’incidente è stato causato dal cedimento di una trave che ha provocato un crollo a catena dei solai: otto le persone travolte tra gli operai impegnati nella costruzione di un supermercato.
Tra le vittime un italiano di 60 anni, Luigi Coclite; di origine nordafricana le altre. Tutti originari della Romania i tre feriti. A Firenze è stato proclamato il lutto cittadino con un minuto di silenzio alle 15. Dopo l’incidente la Procura ha aperto un fascicolo, al momento senza indagati, per crollo colposo e omicidio colposo plurimo, e il cantiere è finito sotto sequestro. E intanto emerge che l’azienda committente e la ditta appaltatrice dei lavori sono le stesse di un incidente avvenuto nel cantiere di un altro supermercato a Genova il 10 febbraio 2023. In quell’occasione tre operai erano rimasti feriti a causa del cedimento di una rampa del parcheggio. Tre mesi dopo, nello stesso cantiere, un altro episodio: una cancellata, cadendo, aveva investito, ferendolo in maniera grave, un altro lavoratore .
Cgil e Uil hanno dichiarato due ore di sciopero a livello nazionale per mercoledì 21 febbraio. La Cisl ha invece annunciato una mobilitazione nazionale contro le morti e gli infortuni sul lavoro, con assemblee nelle fabbriche, nei cantieri, negli uffici e nei luoghi della produzione e iniziative sui territori, da Nord a Sud. Per Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, “quella di Firenze è una tragedia inaccettabile che si ripete dentro la logica del subappalto e degli appalti al massimo ribasso, che deve essere contrastata a livello nazionale”.






