
Marco Marsilio (centrodestra) si conferma a presidente dell’Abruzzo, dove domenica si sono tenute le elezioni regionali. Giorgia Meloni esulta: “E’ una riconferma storica. Come sempre non tradiremo la fiducia degli elettori”. A circa metà dello scrutinio il presidente uscente e candidato del centrodestra si è attestato al 53,52% contro il 46,48% del candidato del “campo larghissimo” del centrosinistra, Luciano D’Amico. “E’ stata scritta un’altra pagina di storia e abbattuto un muro – ha commentato Marsilio -. Un testa a testa non c’è mai stato, il campo largo non sarà il futuro dell’Italia”. Il presidente dell’Abruzzo, Marco Marsilio, ha vinto le elezioni regionali con il 53,52% dei consensi e si conferma alla guida della Regione con il centrodestra. Lo sfidante del centrosinistra, Luciano D’Amico, si è invece fermato al 46,48%. È il risultato quasi definitivo dopo che sono state scrutinate 1.628 sezioni e ne mancano all’appello soltanto sei. Per quanto riguarda i voti di lista Fratelli d’Italia ha chiuso al 24,12%, Fi al 13,41%, la Lega al 7,58%, la lista Marsilio al 5,72%, Noi Moderati al 2,69% e l’Udc al 1,17%. Sul fronte dell’opposizione il Pd è al 20,3%, Abruzzo Insieme al 7,67%, M5s al 6,96%, Azione al 4,01%, Avs al 3,57%, Riformisti e Civici al 2,8%. “Marco Marsilio è il primo presidente nella storia dell’Abruzzo a essere riconfermato dagli elettori per un secondo mandato. Ed è per noi motivo di grande orgoglio che i cittadini abruzzesi abbiano voluto continuare a dargli fiducia, e con lui a dare fiducia al centrodestra, che si conferma maggioritario. È una fiducia che, come sempre, non tradiremo. Continueremo a lavorare per restituire all’Abruzzo e all’Italia il posto che meritano. Grazie”. Lo ha scritto sui social la presidente del Consiglio e leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, commentando l’esito delle elezioni regionali in Abruzzo. “Il voto in Abruzzo premia il centrodestra e rafforza il Governo grazie al contributo decisivo di Forza Italia, che si attesta come secondo partito della coalizione, con oltre il 14% dei consensi: un partito solido, molto amato dalla gente, che torna a essere la Forza Italia di un tempo, perno di tutto il centrodestra”. Lo scrive, in una nota, il coordinatore regionale di Forza Italia in Abruzzo Nazario Pagano, presidente della I Commissione Affari Costituzionali della Camera. “Non solo non è svanito il sogno del presidente Silvio Berlusconi – prosegue -, addirittura il suo partito torna a essere forte e consistente”. Anche se lo scrutinio non è terminato, il presidente uscente dell’Abruzzo, Marco Marsilio, rivendica la vittoria su Luciano D’Amico. “Il popolo abruzzese ha scelto di conferirmi l’onore di guidare la Regione per altri 5 anni – ha detto -. Mai nei 30 anni precedenti una amministrazione uscente era stata riconfermata per un secondo mandato: è stata scritta una pagine storia e abbattuto un altro muro”. Parlando dello schieramento avversario Marsilio ha detto che “un testa a testa non è mai esistito. Il campo largo non è il futuro dell’Abruzzo, perché era il suo triste passato. Il campo largo non sarà il futuro dell’Italia”.






