Prosegue la maratona delle elezioni europee 2024. Dopo l’Olanda, le urne hanno aperto in Irlanda e Repubblica Ceca. In Italia si vota dalle 15 alle 23 di sabato e dalle 7 alle 23 di domenica. Nel Paese dei tulipani l’ultradestra non sfonda: secondo gli exit poll, infatti, Geert Wilders guadagnerebbe 7 seggi all’Eurocamera (dove finora era assente), ma si piazzerebbe dietro al ticket europeista laburisti-verdi guidato da Frans Timmermans (con 8 seggi). Quest’ultimo festeggia: “L’Ue è viva. Non è affatto scontato che la destra radicale vinca queste elezioni”. L’esito si capirà solo domenica sera, con i dati reali dello scrutino di tutti i 27. Le elezioni europee che prenderanno il via domani “sono importanti quanto le elezioni politiche, perché si possono avere grandi progetti ma fa la differenza se poi hai l’Unione europea che ti rema contro o l’Unione europea che ti dà una mano, l’Unione europea, che a noi piaccia o no, si occuperà di moltissime cose nei prossimi anni, molte cose che ci riguardano da vicino”. Lo ha affermato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un’intervista al Tg5. Antonio Tajani, il leader di Forza Italia, osserva che “mancano poche ore alle elezioni, lasciamo che i cittadini europei si esprimano, poi capiremo sulla base dei loro voti cosa si potrà fare. Io continuo a lavorare per una maggioranza come quella che mi ha eletto nel 2017 Presidente del Parlamento Europeo, con i Conservatori, i Liberali e ovviamente il nostro partito, i Popolari. Ci siamo già riusciti, potremmo riuscirci ancora”. “In ogni caso – aggiunge -, quel che è certo è che nessuna maggioranza sarà possibile senza il Ppe, la maggiore famiglia politica europea, che noi orgogliosamente rappresentiamo in Italia”. “Le forze alternative alla destra possono mettere in comune alcune proposte fondamentali. Abbiamo raccolto le firme sul salario minimo ma su tanti altri argomenti si possono trovare convergenze”. Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein a proposito del campo largo. L’unico voto utile alle prossime europee è quello a Forza Italia, per tutelare gli interessi del Paese all’interno del Partito popolare europeo (Ppe). Lo ha detto il ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Antonio Tajani, intervenuto alla trasmissione “Dritto e rovescio”. Per cambiare l’indirizzo delle politiche europee, l’unica soluzione “è rinforzare il Ppe” e l’unico voto utile per l’Italia è Forza Italia “perché più (Forza Italia) conta all’interno del Ppe e più si possono tutelare gli interessi nazionali”, ha sottolineato Tajani, menzionando il blocco alle “norme deleterie sugli imballaggi” ottenuto grazie “ai nostri europarlamentari”. “La difesa dei confini. Il problema non è il colore della pelle, ma rispettare le regole. L’Europa non ha fatto nulla per difendere i confini e rispedire a casa i delinquenti”. Lo dichiara il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, a “Dritto e rovescio” su Rete 4 rispondendo a chi chiede quale sia il primo provvedimento che la Lega adotterebbe in Ue.
Elezioni europee, in Italia si vota oggi dalle 15 alle 23 e domani dalle 7 alle 23






