martedì, Novembre 11, 2025

Orban a Mosca: “Non ho mandato Ue ma voglio incoraggiare la pace”, Putin respinge la richiesta di cessate il fuoco

“Le posizioni di Mosca e Kiev sono molto distanti l’una dall’altra, bisogna fare molto per avvicinarsi alla fine del conflitto”. Lo ha detto il premier ungherese Viktor Orban, alla stampa dopo il suo colloquio con il presidente russo Vladimir Putin al Cremlino. “Per l’Europa la pace è la cosa più importante”, ha aggiunto, “riteniamo che il compito principale dei prossimi sei mesi della nostra presidenza” di turno dell’Ue “sia la lotta per la pace”. Ha spiegato poi di avere deciso di andare a Mosca perché “l’Europa ha bisogno di pace”. Durante una conferenza stampa con il premier ungherese Viktor Orban, il presidente russo Vladimir Putin ha ribadito che per Mosca una delle condizioni per mettere fine al conflitto è il ritiro delle forze ucraine dalle regioni ucraine rivendicate dalla Russia o per usare le parole del presidente russo, “dal Donbass e dalla Novorossiya”. Putin ha anche riaffermato che per Mosca “non dovrebbe esserci una tregua o una pausa delle ostilità per l’arrivo di armamenti aggiuntivi al regime di Kiev, ma solo una fine completa e definitiva del conflitto”.  Il primo ministro ungherese Viktor Orban ha chiesto al presidente russo Vladimir Putin un cessate il fuoco in Ucraina per facilitare l’apertura di negoziati, ma Putin ha risposto di essere contrario perché la Russia vuole “una piena e definitiva conclusione del conflitto”. Lo ha detto lo stesso Putin in una conferenza stampa congiunta. L’Alto rappresentante Ue, Josep Borrell, torna a commentare il discusso viaggio del leader ungherese Orban in Russia. “Orban non ha ricevuto alcun mandato dal Consiglio dell’Ue per visitare Mosca e non rappresenta l’Ue in alcuna forma”, ha detto Borrell. Orban, presidente di turno della Ue, è arrivato nella capitale russa e assicura: “Voglio incoraggiare la pace”. Volodymyr Zelensky ha parlato dei lavori preparatori in vista del vertice della Nato, che si terrà a Washington la prossima settimana, annunciando “cose buone” per il suo Paese, in particolare per quanto riguarda la difesa aerea. Secondo Vladimir Putin, la Russia non può accettare un cessate il fuoco sulla linea attuale del fronte in Ucraina senza l’inizio di negoziati di pace con Kiev. Il primo ministro ungherese e presidente di turno della Ue, Viktor Orban, che secondo voci non confermate ufficialmente dovrebbe arrivare oggi a Mosca, ha riconosciuto di non avere un mandato dell’Unione per trattare sul conflitto in Ucraina. “Orban? Lui va a Mosca come primo ministro ungherese, non mi sembra il momento di fare visita alla Russia ma ognuno fa ciò che vuole. L’Unione europea è per la pace ma non per la resa a Putin: deve essere pace, non resa. La proposta di Putin è una farsa, ben vengano dialogo e confronto ma noi continueremo ad aiutare l’Ucraina”. Lo ha dichiarato il vicepremier Antonio Tajani, commentando la visita di Viktor Orban in Russia. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha parlato dei lavori preparatori in vista del vertice della Nato, che si terrà a Washington la prossima settimana, annunciando “cose buone” per il suo Paese. In particolare per quanto riguarda la difesa aerea. “Il vertice dovrebbe diventare forte, forte per l’Ucraina e per tutti i nostri partner. Ci sarà anche una riunione del Consiglio Ucraina-Nato. Stiamo lavorando sui dettagli dei nuovi documenti che firmeremo con i nostri partner, Dovrebbero esserci cose buone in particolare per la difesa aerea”.

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