Temporali, piogge e raffiche di vento flagellano ancora l’Italia dopo una prima, forte ondata di maltempo. E, per la giornata di oggi 23 ottobre, scatta così l’allerta meteo rossa in Veneto, lungo le sezioni del fiume Po e allerta arancione su alcuni settori di Lombardia, Emilia-Romagna e Sardegna. Valutata, inoltre, allerta gialla in Umbria e su settori di Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Sicilia e Sardegna. La Protezione civile regionale siciliana ha pubblicato un avviso per il rischio meteo idrogeologico e idraulico per temporali, valido fino alle ore 24 di oggi. Il livello di allerta previsto su Palermo è classificato come giallo. La Protezione Civile regionale ha emesso un avviso di condizioni meteo avverse sino alle 18 di mercoledì 23 ottobre in Sardegna. Per le prossime 24 ore sono previste precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale. L’instabilità durerà almeno fino a giovedì prossimo. La Giunta della Regione Calabria, in una riunione d’urgenza convocata subito dopo l’odierna seduta del Consiglio regionale, ha deliberato – su proposta del presidente Roberto Occhiuto – la richiesta al governo nazionale della dichiarazione dello stato di emergenza per gli eccezionali avversi eventi metereologici degli ultimi giorni. Con una ulteriore e specifica delibera, riferita ai medesimi eventi, approvata su proposta dell’assessore all’Agricoltura, Gianluca Gallo, la Giunta ha chiesto inoltre al Ministero delle Risorse Agricole Alimentari e Forestali il riconoscimento dello stato di calamità naturale per le imprese agricole che hanno subito danni. Le piogge degli ultimi giorni probabilmente sono state la causa di un notevole smottamento franoso che si è verificato nella zona della spiaggia libera di Marina Grande proprio alla base del lussuoso albergo J.K. che affaccia sulla baia.
Non ci sono stati danni a persone e sul luogo sono intervenuti Vigili del Fuoco, Guardia Costiera, Polizia Municipale, tecnici comunali e gli stessi abitanti di Marina grande. Intanto l’area è stata delimitata e si stanno prendendo provvedimenti per arginare altri smottamenti e mini-frane. Un nubifragio si è abbattuto nel tardo pomeriggio di ieri sull’isola d’Ischia con la pioggia concentratasi soprattutto nel omune isolano capoluogo dove, secondo i dati del pluviometro della Protezione Civile, in un’ora sono caduti oltre 32 millimetri di acqua. Diverse strade di Ischia Porto si sono trasformate in fiumi, specie nella zona dei Pilastri dove l’acqua che scende da Barano ha trascinato via anche alcuni scooter in sosta. Disagi anche a Ischia Ponte, a via delle Ginestre ed in alcune aree del comune di Barano mentre nel resto dell’isola, fino a questo momento, non sono state segnalate particolari criticità.
Allerta rossa in Veneto, ancora piogge in Emilia-Romagna. Ischia, strade come torrenti. Da Bologna a Forlì, al lavoro su fango e detriti






