“No al quartiere rotatoria!”, “Gualtieri non chiuderci nei quartieri”. Sono due degli slogan al grido dei quali sono scesi in piazza gli abitanti di San Cleto e Giardino Nomentano contro il progetto del Comune di Roma per neutralizzare i black point, incroci pericolosi che hanno reso il IV municipio maglia nera per gli incidenti stradali in città. I comitati vogliono salvare il loro polmone verde, a ridosso del quale sono stati edificate le aree residenziali che saranno teatro del cambio di viabilità. Chi percorrerà la via Nomentana in direzione del raccordo anulare, secondo il piano, sarà costretto a voltare a destra in via Diego Fabbri e girare attorno al quartiere per ritornare poi sulla consolare da via Casale di San Basilio, che diventerà a senso unico. Una soluzione che secondo i comitati di quartiere stravolgerà la vita degli abitanti, creando caos e imbottigliamenti nelle strette strade della borgata, non in grado di sostenere il traffico pesante. I cittadini paventano anche problemi per il passaggio in emergenza di auto della polizia e autoambulanze, e sono pronti a presentare ricorso al Tar nel caso non siano ascoltati dalle istituzioni.
