Dal carcere di Rebibbia al Parco degli Acquedotti, due luoghi simbolo della Umanità in marcia oggi. Decimo Memorial per Stefano Cucchi, che quindici anni fa passò nel parco l’ultima sua notte da libero. Sarebbe morto al Pertini dopo essere stato picchiato in una caserma dei Carabinieri. La partenza dal carcere romano perché luogo di sofferenza, il percorso attraverso alcune delle realtà di opposizione della città, dall’ex Snia al Collettivo Lucha y Siesta. Al termine della corsa, cui hanno partecipato una trentina di podisti, una assemblea con decine di associazioni romane e realtà nazionali, per dire no al disegno di legge Sicurezza in discussione in Parlamento.






