No alla trasformazione degli ex cinema romani in supermarket. Il mondo dello spettacolo si schiera contro la proposta legislativa sulla semplificazione urbanistica della Regione Lazio, che prevede anche di riconvertire vecchi cinema in altri esercizi. Carlo Verdone ha lanciato un appello: “Prego il presidente Rocca di bloccare la proposta di legge”. Decine di attori stanno firmando una petizione per non modificare la destinazione delle sale cinematografiche chiuse. Da Paolo Sorrentino a Paola Cortellesi, da Pierfrancesco Favino a Valerio Mastrandrea. La prima a lanciare l’allarme è stata Federica Lucisano, AD dell’omonima Media Group, che ha invitato tutti a creare una cordata per salvare le sale cinematografiche non più in funzione. La politica – affermano le consigliere regionali Sara Battisti ed Eleonora Mattia – non può limitarsi a registrare il declino delle sale cinematografiche: Sono 101 i cinema chiusi e la proposta di legge regionale consentirebbe, una volta approvata, di trasformare le strutture ferme al 31 dicembre 2023 e inattive da dieci anni. Ma anche quelle aperte dopo15 anni di inattività. L’obiettivo, afferma Laura Corrotti, presidente commissione urbanistica, è dare una nuova vita a quelle strutture.
