Era il 24 febbraio del 2022 e Vladimir Putin annunciava un’ “operazione militare speciale” con l’obiettivo di “smilitarizzare e denazificare l’Ucraina”. Tre anni dopo è ancora guerra e a Roma, come in altre dodici piazze italiane, la comunità ucraina e numerose associazioni hanno manifestato questo pomeriggio a sostegno della resistenza ucraina. Fermezza. Giustizia. Sicurezza. Sono le tre parole scelte dalla comunità Ucraina a Roma e dalle associazioni a sostegno della libertà del paese oppresso dalla Russia.
Qui in piazza dell’esquilino tra le bandiere si sono ritrovate famiglie che hanno perso tutto, divise dalla guerra, che piangono i propri cari al fronte. Nel testo preparato per l’Angelus, anche il Papa ha ricordato l’Ucraina: “Una ricorrenza dolorosa e vergognosa per l’intera umanità! Mentre rinnovo la mia vicinanza al martoriato popolo ucraino, vi invito a ricordare le vittime di tutti i conflitti armati e a pregare”, ha continuato il Pontefice, “per il dono della pace in Palestina, in Israele e in tutto il Medio Oriente, in Myanmar, nel Kivu e in Sudan”.
L’anniversario dell’invasione russa in Ucraina. La manifestazione a Roma
