La polemica tra UGL PSA e Filas sulla qualità del servizio di raccolta dei rifiuti ad Anzio si fa sempre più accesa. Marco Alaimo, rappresentante di UGL PSA, ha risposto con fermezza alle critiche mosse dalla Filas, sottolineando la scarsa rappresentanza di quest’ultima nel cantiere e ribadendo il suo impegno a difendere i diritti dei lavoratori. Alaimo ha definito le dichiarazioni di Morabito e Porciatti, rappresentanti della Filas, come tentativi goffi di ritagliarsi uno spazio nel dibattito, nonostante la loro mancanza di iscritti e di rappresentanza effettiva. Ha chiarito che il suo intervento non era un attacco personale, ma una necessità di difendere i lavoratori da affermazioni che percepiscono come offensive. Inoltre, Alaimo ha messo in evidenza come il suo sindacato abbia già affrontato la questione con l’amministrazione comunale, mentre i rappresentanti della Filas sembrerebbero essere rimasti in disparte. Ha anche ricordato episodi passati, insinuando che i membri della Filas abbiano cercato di entrare nel suo sindacato senza successo e che non abbiano ottenuto risultati concreti per i lavoratori. Concludendo, Alaimo ha affermato che chi difende veramente i lavoratori lo fa con i fatti e non con le parole, accusando i suoi avversari di portare avanti battaglie personali piuttosto che interessi reali per il bene dei dipendenti. La situazione rimane tesa, con entrambe le parti pronte a difendere le proprie posizioni.






