Il consigliere comunale di opposizione Roberto Angeletti ha sollevato preoccupazioni riguardo a una potenziale spesa di 360mila euro che il Comune di Santa Marinella potrebbe dover affrontare nei confronti dell’Arsial per l’esproprio di un terreno necessario per la messa in sicurezza del fosso Ponton del Castrato. Angeletti critica il sindaco Pietro Tidei per la sua gestione, sottolineando che l’amministrazione non ha versato l’indennizzo pattuito per i terreni espropriati, il che ha portato a un decreto ingiuntivo da parte del Tribunale di Civitavecchia. Il consigliere ha presentato un esposto al segretario comunale, al collegio dei revisori dei conti e alla Procura Regionale della Corte dei Conti, chiedendo un’indagine per verificare eventuali responsabilità e danni erariali. Angeletti evidenzia che, nonostante la giunta municipale avesse deciso di opporsi al decreto ingiuntivo, il termine per presentare l’opposizione è stato superato, il che potrebbe compromettere la possibilità del Comune di difendersi in giudizio. Infine, Angeletti si chiede perché l’amministrazione, così attiva nel comunicare progetti, non informi i cittadini su questioni legali e amministrative rilevanti, sottolineando l’importanza della trasparenza.
Santa Marinella, Angeletti: “Il Comune rischia di sborsare all’Arsial 360mila euro”
