Dopo essere rimasta abbandonata per decenni, la chiesetta sconsacrata del Divino Amore a Villa Ada, lungo la via Salaria a Roma, è da oggi disponibile per i romani che decidono di sposarsi con rito civile. Ma lo spazio potrà essere utilizzato anche per i funerali laici. Un’esigenza che nasceva dalla scarsità di luoghi destinati alle funzioni non religiose. Nella Capitale, oltre alla sala Rossa del Campidoglio, ci sono solo altri cinque posti dove si possono celebrare le unioni civili: il complesso Vignola Mattei alle pendici del Celio, la sala Azzurra e spiaggia degli Sposi ad Ostia, la sala di Villa Lais in zona Tuscolana e sala Chiaraviglio di Villa Farinacci a Casal de’ pazzi. Per quanto riguarda le le sale del commiato per coloro che non scelgono il rito religioso a Roma ci sono solo gli spazi del Tempietto del Verano, del cimitero Flaminio di Prima Porta e del cimitero Laurentino a Trigoria.
Primo “sì” al Divino Amore di Villa Ada
