domenica, Maggio 4, 2025

Amministrative: 81 mila al voto in 9 Comuni del Lazio, la sfida nelle tre grandi città

Sono 81 mila gli elettori al voto in nove Comuni del Lazio per le elezioni amministrative 2025 in programma per domenica 25 e lunedì 26 maggio. Sono tre le grandi città alle urne. Fonte Nuova e Fiano Romano, in provincia di Roma, rispettivamente con 32.491 e 16.027 aventi diritto, Ceccano, in provincia di Frosinone, con 22.501 gli elettori. Il turno di ballottaggio, per i Comuni con oltre 15 mila abitanti, è previsto per domenica 8 e lunedì 9 giugno. Sono invece seii Comuni piccoli chiamati alle urne: Sant’Angelo Romano (4.945 elettori), Subiaco (8.538 aventi diritto), Ponzano Romano (1.161 elettori), in provincia di Roma; Contigliano (3.689 elettori) e Pescorocchiano (1.928 aventi diritto), in provincia di Rieti; Itri in provincia di Latina con 10.371. Tra le città per cui non è previsto il ballottaggio, e quindi eleggeranno il sindaco al primo turno, il Comune più piccolo è Ponzano Romano, il grande invece è Itri. Altro discorso per le grandi città dove si torna alle urne agiugno, se nessuno dei candidati ottiene il 50 per cento più uno delle preferenze. In tutto sono 10 i candidati a sindaco: due per Fonte Nuova, tre a Fiano Romano e cinque a Ceccano. A Fonte Nuova si contendono la fascia tricolore il centrodestra e il centrosinistra uniti. Da un lato l’imprenditore sportivo Umberto Falcioni 53enne, è sostenuto da Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e due liste civiche. Dall’altro lato il curatore d’arte Giorgio Bertozzi, già vicesindaco di Fonte Nuova con l’amministrazione dell’uscente Piero Presutti. Bertozzi, 68 anni, fondatore dell’associazione culturale Neo art gallery e già consigliere comunale, è sostenuto dalla coalizione composta da Partito democratico, Movimento 5 stelle e Alleanza verdi e sinistra. A Fiano Romano, invece, il sindaco uscente Davide Santonastaso, eletto nel 2021 e caduto nel 2024 per sfiducia del consiglio comunale, si ricandida supportato dalle liste civiche di centrosinistra Fiano 2030 e Siamo Fiano. A sfidarlo c’è Ottorino Ferilli, classe 1975, già sindaco per due mandati (2011 e 2016) si ripresenta – dopo lo stop di un giro – sostenuto dal Partito democratico e da quattro liste civiche Democrazia e partecipazione, Crescere insieme, Moderati e Orizzonti comuni. Il centrodestra invece punta unito sull’imprenditore agricolo Riccardo Milozzi in campo con i simboli di Fratelli d’Italia e Lega. A Ceccano infine sono cinque i candidati in corsa per la carica di sindaco. Fabio Giovannone, di area di centrodestra, è sostenuto da quattro liste civiche: Noi con Ceccano, Savoni per Giovannone sindaco, L’altro centrodestra e Marco Corsi per Giovannone sindaco Ceccano riparte. In campo però dovrà vedersela con l’imprenditore Ugo Di Pofi, appoggiato da Fratelli d’Italia e una civica Sempre con Ceccano. Sull’altro fronte il Partito democratico schiera il farmacista Andrea Querqui, ma per l’area di centrosinistra è in corsa anche Emanuela Maliziola, avvocata, già sindaca e consigliera comunale, è sostenuta da tre civiche: Ceccano al centro, Vivere Ceccano, Progetti in comune. Il quinto aspirante sindaco, è il vigile del fuoco e delegato sindacale Usb, Luigi Mingarelli, si candida appoggiato da Rifondazione comunista e sostenuto dalle liste civiche Ceccano per l’acqua pubblica e Ceccano a sinistra.

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