lunedì, Maggio 5, 2025

In via Margutta i “Cento Pittori”, la mostra giunta alla 123° edizione

Guardare l’orizzonte, insieme, l’una accanto all’altro, o la propria ombra proiettata su un muro. Affrontare il rompicapo della vita o immaginare di stare dentro un’onda. Disfare le cose, cercandone l’essenza, o lasciare il segno dei propri passi, accettando di far parte di un mistero. La 123° edizione di Cento Pittori a Via Margutta – visitabile fino a domenica 4 maggio lungo la storica strada del centro della Capitale – è dedicata quest’anno all’umanità, a partire da quella in cerca di riconciliazione che arriva in occasione del Giubileo. L’arte come sempre è strumento della vista e del pensiero che porta la profondità in superficie, che cerca i segni del sacro, che gira intorno all’invisibile. E come ogni anno via Margutta è un fiume di visitatori, che camminano, guardano, chiedono, parlano. In questa strada tra Piazza del Popolo e Piazza di Spagna l’arte è di casa, da secoli, dai tempi del pellegrinaggio laico del Grand Tour, all’avanguardia degli anni ’60. La sfida è sempre stata quella di mettere al mondo le forme, di simulare il reale o di sostituirsi ad esso.

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