sabato, Maggio 17, 2025

Valigia di salvataggio, un supporto concreto alle donne vittime di violenza

La Valigia di Salvataggio è un importante progetto promosso dalla Consulta delle Donne, volto a supportare le donne vittime di violenza domestica durante le fasi di emergenza. Presentato ieri nell’aula consiliare di Santa Marinella, il progetto è stato proposto dalla consigliera alle Pari Opportunità, Paola Fratarcangeli, e dall’assessore ai Servizi Sociali, Pierluigi D’Emilio. La conferenza stampa è stata introdotta dal sindaco Pietro Tidei e dalla presidente dell’associazione Salvabebé Salvamamme, Grazia Passeri. Nel suo intervento, il sindaco Tidei ha sottolineato l’importanza di adottare soluzioni efficaci per contrastare il terribile fenomeno dei femminicidi, ricordando un episodio recente a Civitavecchia. Ha evidenziato come il progetto La Valigia di Salvataggio fornisca un supporto concreto alle donne che devono lasciare la propria casa, contenendo beni essenziali, come abbigliamento, prodotti per l’igiene e la cura, anche per eventuali minori. La consigliera Fratarcangeli ha spiegato che il progetto nasce dall’esigenza di aiutare le donne a non tornare indietro, evitando il rischio di incontri pericolosi o ultimi appuntamenti. L’obiettivo è fornire loro tutto ciò di cui hanno bisogno per una ripartenza sicura e dignitosa. La collaborazione tra il Comune e l’associazione Salvabebé Salvamamme, siglata tramite un protocollo d’intesa, mira a sensibilizzare, prevenire e contrastare la violenza di genere, coordinandosi anche con lo sportello PUA (Punto Unico di Accesso) per la consegna dei kit di primo soccorso. Grazia Passeri, presidente di Salvabebé Salvamamme, ha evidenziato come l’associazione operi da oltre vent’anni offrendo supporto a donne e mamme in condizioni di grave disagio socio-economico. L’associazione interviene nei momenti di abbandono e solitudine, fornendo aiuti concreti. L’assessore D’Emilio ha sottolineato come questa iniziativa rappresenti un tassello importante nella rete del terzo settore promossa dall’amministrazione, in continuità con altri progetti come Ricomincio da Tre, e che si avvarrà anche delle tecnologie dell’intelligenza artificiale. Ha ricordato inoltre i riferimenti istituzionali e i numeri di emergenza – 1522 per la lotta alla violenza di genere, e 113/112/118 per le emergenze – a cui le donne vittime di violenza devono rivolgersi immediatamente.

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