Nel cuore delle grandi città, la paura resta compagna fedele degli anziani. Secondo quanto rilevato dal Rapporto annuale 2025 dell’Istat, il senso di insicurezza tra le persone over 65 è ancora molto diffuso, soprattutto nelle metropoli come Roma e Milano, dove solo 3 anziani su 10 dichiarano di sentirsi sicuri nella propria zona di residenza. Il dato si aggrava ulteriormente se si osserva la paura di camminare da soli al buio: nel 2023, nei grandi comuni, appena un anziano su tre si è detto tranquillo a farlo, mentre nei piccoli centri si sale a quasi uno su due, segno di un divario territoriale significativo in termini di percezione della sicurezza. Un altro elemento allarmante è il forte divario di genere: le donne anziane si sentono molto meno sicure rispetto agli uomini, confermando una vulnerabilità percepita ancora più marcata nel mondo femminile. Il rapporto Istat pone l’accento su un’Italia a doppia velocità anche dal punto di vista emotivo e sociale: se nei piccoli comuni la rete sociale e la familiarità degli spazi giocano un ruolo protettivo, nei grandi centri urbani la solitudine, l’anonimato e la percezione del rischio restano elevati. Un campanello d’allarme per le politiche pubbliche, che dovrebbero puntare sempre più su progetti di inclusione, presidio del territorio e supporto psicologico per contrastare il senso di paura e isolamento tra i cittadini più anziani.