venerdì, Novembre 14, 2025

I nostri figli sono finiti in ospedale

La recente ri apertura del parco Borsellino, ristrutturato recentemente, ha suscitato forti reazioni dopo che si sono verificati due incidenti gravi: una bambina di 4 anni e mezzo con trauma cranico e un bambino di 6 anni con sette punti di sutura alla gamba. Entrambi sono stati trasportati all’ospedale Bambino Gesù di Palidoro per le cure del caso. Questo episodio ha portato un bilancio da “bollino rosso” nel giro di due giorni, e le famiglie sono molto preoccupate e sul piede di guerra. Testimonianze di genitori come Celeste, che ha assistito alla crisi convulsiva di sua figlia, e Benedetta, che si è presa cura del figlio ferito, sottolineano le preoccupazioni riguardo alla sicurezza delle strutture e alle modalità con cui i giochi sono stati progettati e collaudati. Celeste ha denunciato l’assenza di reti di sicurezza e una caduta da un ponte dello scivolo da un’altezza di circa un metro e mezzo, mentre Benedetta ha evidenziato problemi con gli scalini, che risultano distanti tra loro, lasciando dei “vuoti” e potenzialmente creando pericoli. L’opposizione, tramite il consigliere Gianluca Paolacci, si è espresso criticamente, chiedendo verifiche sulla legittimità delle opere e sull’ultimazione dei lavori prima dell’apertura. Il sindaco Elena Gubetti ha risposto rassicurando sulla sicurezza del parco, sottolineando che tutti i giochi sono stati testati e certificati secondo le normative e che il parco è stato riaperto solo dopo un accurato sopralluogo e verifiche tecniche. Le autorità invitano le famiglie a sorvegliare i bambini durante l’uso delle strutture, sottolineando che il parco presenta caratteristiche di percorsi avventura come corde e ponti tibetani, strutture che richiedono molta attenzione e responsabilità da parte dei genitori. Restano le preoccupazioni circa la corretta progettazione, realizzazione e gestione di questi spazi ludici per garantire la massima sicurezza dei più piccoli.

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