Un’organizzazione criminale dedita al riciclaggio nel settore delle auto di lusso è stata smantellata dai Carabinieri e dalla Guardia di Finanza tra la provincia di Frosinone e Roma. Cinque gli indagati che compaiono nell’ordinanza emessa dal gip del tribunale di Cassino accusate di aver gestito un sistema illecito con modalità riconducibili al metodo mafioso. Il gruppo operava principalmente nella compravendita di veicoli di alta gamma—tra cui BMW, Mercedes, Audi, Porsche e McLaren—rivenduti a prezzi competitivi nella provincia di Frosinone. I proventi illeciti venivano poi reinvestiti in attività commerciali a Roma, attraverso una rete di società fittizie e prestanome. L’operazione ha portato al sequestro di quote societarie per un valore di 573.800 euro, otto autovetture, tra cui una Lamborghini Urus, e 57 rapporti finanziari. L’inchiesta ha rivelato collegamenti nazionali e internazionali, con particolare riferimento alla Repubblica Federale di Germania e alla Repubblica di San Marino e rapporti pregressi con il clan dei Casalesi. Le indagini hanno interessato diverse località, tra cui Pontecorvo, Castrocielo, Roccasecca, Lariano, Frosinone, Roma e Benevento.






