domenica, Giugno 22, 2025

Buon compleanno Ladispoli

Il nostro racconto si apre con il ricordo di due fratelli molto diversi tra loro, ma uniti da un destino straordinario e da un grande privilegio: quello di aver fondato due città. Parliamo di Ladislao e Baldassare Odescalchi, principi di una famiglia illustre che, quasi contemporaneamente, decisero di creare un nuovo insediamento, dando vita a due località che ancora oggi portano i loro nomi. Ladislao, il fratello minore, fu il primo a mettere in atto questa impresa, circa 137 anni fa. La sua città, Ladispoli, prese il suo nome, segnando un passo importante nella storia di questa zona. Il suo fratello maggiore, Baldassare, invece, mantenne lo storico nome di Santa Marinella per la sua creazione. È un caso eccezionale nella storia delle città: due fratelli, forse in competizione tra loro, fondatori di due località distinte, ciascuna con una propria identità. Nonostante il successo condiviso, oggi ci concentriamo su Ladislao Odescalchi, il fratello minore, che fu il primo a realizzare la sua città. La sua figura, se si cerca in rete, non è molto nota, ma la sua storia rivela molti aspetti interessanti. Ladislao era un esponente cadetto di una potente famiglia, con meno responsabilità rispetto al fratello Baldassare. Questa condizione gli permise di vivere con libertà, godendo di uno stile di vita aristocratico e un po’ libertino, tanto che si pensa abbia ispirato il personaggio principale del romanzo “Il piacere” di Gabriele D’Annunzio. Tuttavia, era anche un uomo colto e illuminato, discendente di Papa Innocenzo XI. Tra le sue passioni c’era il restauro del castello di Palo, una residenza cinquecentesca che trasformò nel suo rifugio personale e sede della sua preziosa collezione di armi d’epoca, una delle più importanti in Europa. Ladislao spese molto denaro per creare un “Buen retiro” in un luogo isolato, con un panorama mozzafiato e una quiete quasi totale. Quell’area, però, nel tempo si era trasformata in un popolare centro balneare per i cittadini romani benestanti, che durante l’estate disturbavano quella pace con il loro afflusso, trasformando la tranquillità in una baraonda. La storia di Ladislao, tra passione, arte, e il desiderio di un rifugio di pace, rappresenta un affascinante esempio di come le passioni personali e il contesto storico si intreccino nel delineare il destino di un uomo e di un luogo.

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